“Ciò che più mi piace è stare a contatto con le persone. Qui imparo ad essere sempre cordiale, sia con le persone che mi conoscono e sanno dei miei sbalzi d’umore, sia nel rapporto con i clienti nuovi”. 

Descrive così Mary, Mariarosa all’anagrafe, 20 anni, diplomata nel 2020 all’Einaudi di Cremona in Enogastronomia, la sua nuova esperienza presso il nostro BonBistrot.

Mary frequenta i percorsi per persone fragili della Cooperativa Varietà. Da 2 mesi, è stata inserita in tirocinio al nostro bar/ristorante (grazie al supporto di Mestieri Lombardia, sede di Cremona). Svolge mansioni di aiuto barista/cameriera e supporto alla cucina. Un’esperienza di lavoro in un contesto normalizzante che va ad arricchire  il suo percorso di cura e di autonomia. “Quando ero piccola mia mamma mi ha insegnato che senza denaro non puoi vivere e solo con il lavoro puoi ottenere quello che desideri. Poi, la passione per il lavoro l’ho acquisita da mio padre, che mi ha spinta ad impegnarmi”, racconta. Anche per questo Mary ha ha accettato di fare il tirocinio e questa primavera ha iniziano l’attività sul food truck
Bistrottino nel cortile del Civico 81. In questi mesi ha preso familiarità con il nuovo impiego e ora la potete trovare al BonBistrot, dietro al bancone a preparare il caffè o tra i tavoli all’interno o all’esterno a servire il pranzo. “Quest’esperienza mi sta insegnando a gestire i miei sbalzi d’umore e a rapportarmi con i clienti. Mi sto trovando molto bene”, commenta.

Una storia, quella di Mariarosa, che è esempio della ristorazione “che punta al buono” del nostro BonBistrot: una ristorazione inclusiva e che sa trasformare la fragilità in risorsa. Quali sono i suoi sogni? “Spero un giorno, anche fuori da questo contesto, di poter fare altre esperienze nel campo del bar-ristorazione. In particolare, mi piacerebbe preparare i cocktail, come ho studiato alla scuola superiore”, conclude Mary con il sorriso e torna dietro il bancone.

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